QUALCHE CONSIGLIO

In questa pagina vi lascio qualche indicazione generale che possa tornare comoda per ottimizzare tempi e costi di preparazione dei vari piatti.


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SET DA CUCINA NUMEROSA
Non servono troppe pentole per cucinare in modalità "piatto unico" per otto o più persone, basta ovviamente che siano capienti! 
Utilizzo a turno in cucina per queste ricette, con i relativi coperchi:
- una grossa pentola per la cottura della pasta
- una pentola "wok" da 32 cm
- un grande tegame antiaderente da 36 cm
- una padella o tegame antiaderente da 32-34 cm
- una casseruola da 24 cm
- pentola a pressione da 7 l
- una padellina antiaderente da 15 cm
- teglia da forno e teglie apribili per i dolci, naturalmente!

- 2 -
RISPARMIARE ACQUA E PENTOLONI!
Un piccolo trucco per risparmiare un po' di acqua e di tempo e, contemporaneamente, guadagnarci in gusto: quando cuciniamo un piatto di carne e verdure cotte separatamente consiglio di preparare prima le verdure nella stessa pentola in cui cuoceremo la carne; travasiamo poi la verdura con tutto il fondo di cottura in una ciotola adatta al forno a microonde e, senza lavare la pentola, riutilizziamola subito così com'è per preparare la carne secondo ricetta. Riscalderemo poi in un attimo la verdura in MW al momento di metterci a tavola, non avremo due pentoloni ingombranti da lavare e il gusto della carne si armonizzerà ancora di più con quello del contorno.

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AROMI DI SCORTA
Ho sempre cercato di coltivare in vaso sul balcone o nel piccolo giardino gli aromi principali, compatibilmente con il clima locale, ma tengo sempre in congelatore qualche confezione di prezzemolo e basilico per ogni emergenza, così come un pacchetto di verdure già pronte per il soffritto, per i momenti in cui sono più di fretta.

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RISPARMIARE GAS!
Solitamente utilizzavo questo trucco per la cottura della pasta in estate, quando accendere i fornelli a gas nella cucina già rovente di suo non è piacevole né conveniente. Perché non farla diventare invece un'abitudine costante, soprattutto in questa situazione di riscaldamento globale e di rincaro di costi dell'energia in genere? Una procedura comune per i fornelli a induzione, ma che per la pasta e il riso funziona benissimo anche con quelli a gas: portiamo a bollore l'acqua, saliamo e gettiamo la pasta, facciamo riprendere un attimo il bollore e immediatamente copriamo con un coperchio spegnendo il gas. La pasta cuocerà benissimo anche a fornello spento! Per i formati a più lunga cottura (12-13 minuti) e per il riso calcoliamo al limite un minuto in più.
Avremo così risparmiato una decina di minuti di utilizzo di gas per ogni pastasciutta servita, che in un anno fanno già qualcosa! Ottimo metodo anche per pastine, minestre e riso in brodo: provare per credere.

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PER UN SOFFRITTO ALTERNATIVO
Quando utilizzo i porri tengo poi da parte in frigorifero la parte più verdognola anziché scartarla, perché essendo di sapore più forte torna utile al posto della cipolla o dello scalogno in qualche soffritto, per cambiare un po' aroma; unica accortezza, quella di toglierlo una volta insaporito l'olio.




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